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Tornare a Genova Corteo Nazionale sabato 17 novembre PDF Stampa E-mail
Scritto da Sgab   
Monday 29 October 2007

 Facciamo appello a tutti e tutte coloro che erano a Genova il 19, 20, 21 luglio 2001.

Ci rivolgiamo a tutti quelli che oggi lottano contro le guerre e la precarietà, contro la devastazione del territorio e dei beni comuni.
A chi si batte nell’università, sui posti di lavoro e nei quartieri contro lo sfruttamento. A chi combatte l’aberrazione dei centri di denzione per migranti. A chi non ha mai rinunciato a sognare un mondo diverso.
I PM Canepa e Canciani hanno richiesto 224 anni di carcere per i 25 manifestanti la cui unica colpa è quella di essere stati a Genova a contestare il G8 in quei giorni. Questa richiesta getta la maschera su che tipo di giustizia si vorrebbe imporre. Quella che assolve sempre il potere per i suoi crimini, e colpisce con la violenza, con l’omicidio come nel caso di Carlo Giuliani, con il carcere chi osa disobbedire e ribellarsi. Questa vergognosa richiesta è semplicemente inaccettabile. L’obiettivo vero di questo processo è riscrivere la storia, stravolgendola, perché essa mette in difficoltà il potere.
Ci parla, la nostra storia, di coraggio nello sfidare tutti insieme i potenti del G8 che decidono guerre e massacri.
Ci parla di disobbedienza alle leggi ingiuste, ai divieti ad esprimere il dissenso, come quando Genova fu trasformata in una enorme zona militarizzata e sottratta alla democrazia.
Ci parla, la storia che questi PM vorrebbereo seppellire con due secoli di carcere a chi manifestava, delle torture a Bolzaneto, delle cariche e dei pestaggi nelle strade, del massacro della Diaz compiti dalle forze dell’ordine.
Dell’unico capo della polizia, che comandava tutte le operazioni di Genova, mai promosso nella storia di questo paese, direttamente a membro di governo.
Ci rivolgiamo a tutti perché il vero obiettivo di questo processo è quello di colpire i movimenti di oggi e quelli di domani. La vendetta di stato che rischia di abbattersi sui 25 imputati, è anche il tentativo di chiudere definitivamente in questo paese lo spazio del dissenso e della democrazia diretta che si contrappone spesso a quella fasulla di palazzo.
Noi, primi firmatari dell’appello "Noi, quelli di via Tolemaide", proponiamo a tutti, di tornare a Genova il prossimo 17 novembre, per ribadire insieme che la verità non si cancella, né con la violenza, né con il carcere.
Per gridare insieme che vogliaqmo la libertà di coloro che stanno pagando per una colpa che tutti abbiamo, quella di esserci ribellati all’ingiustizia. Chiediamo a tutti di mobilitarsi, di riempire quelle strade che il potere teme così tanto da ricorrere al terrore per tentare di tenerle vuote e mute. Chiediamo anche a quelli che allora non c’erano di venire, perché il futuro è ciò che ci costruiamo ora.
A chi era a Genova e ora siede in cariche istituzionali o di partito, chiediamo di farsi garante pubblicamente perché siano garantiti i treni per chi vuole manifestare, e le stazioni non siano militarizzate come accade sempre più spesso. Invitiamo tutti alla grande manifestazione che ribadirà che disobbedire è giusto difronte ad un mondo come questo, che il diritto a resistere esercitato a Genova è stato sacrosanto e naturale, che tutti gli imputati devono essere liberati dalla spada di damocle dei processi politici condotti contro i movimenti. Partiremo alle ore 15.00 sabato 17 novembre dalla Comunità di San Benedetto al Porto, Marina di Genova, per giungere in Piazza De Ferrari, il luogo dove il G8 ha tenuto il suo vertice insaguinato di allora.
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LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: SIKITIKIS

Secondo appuntamento con la rubrica SELVAGGIA ITALIA, alla scoperta delle band emergenti, da nord a sud del Paese, in collaborazione con CasaSonica .
Questa volta il viaggio  si tiene  tra Cagliari e Torino alla scoperta dei Sikitikis . Questa Volta in studio : Sgab ai controlli Psyco e Luisa.
chi sono i Sikitikis:

Erano gli anni ’90 quando si chiamavano Canidarapina e non c’era confine alle influenze che ne determinavano il suono. Jimi e Diablo vivono le loro notti nei club della città dove nuove commistioni creano un nuovo tessuto culturale. Il jazz, la drum’n’bass, l’hard core, il trash, il garage, il break-beat, il trip-pop, il rap e i libri e il cinema e le colonne sonore, tutto finisce per avere lo stesso valore. Morricone come i CIV, Miles Davis come dj Shadow, Fellini come Mike Patton, Ellis come i Chemical Brothers. Tutto si confonde, i pregiudizi crollano e cresce la voglia di un progetto che sia figlio di queste notti. Arrivano Zico e Regiz. Finiscono i Canidarapina. Nascono i SikitikiS. E’ il 2000.
ASCOLTA L'INTERVISTA A JIMY

 

LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: LNRIPLEY

 SELVAGGIA ITALIA PUNTATA N°3 , QUESTA VOLTA IL VIAGGIO FA TAPPA AI MURAZZI E SUL PO' NELLA CITTà MAGICA DI TORINO :
INTERVISTA A VICTOR FRONTMAN DEGLI LNRIPLEY , REALIZZATA AL FORTE PRENESTINO IL PRIMO MAGGIO DURANTE LA FESTA DEL NON LAVORO, PRIMA DEL LORO CONCERTO.

LNRipley è un collettivo che nasce dai linguaggi dei vinili drum and bass, li contamina con influenze diverse e porta dal vivo un set di energia pura, senza l'ausilio di computers o basi ma suonando tutto live, con una missione ben precisa: scatenare il dancefloor per fare ballare anche i sottobicchieri....

ASCOLTA L'INTERVISTA A VICTOR

thanx to: VICTOR (lnripley, PAOLA (web comunicazione casasonica) PSYCO + LOIS (videomaker) TINAPICA ( FOTOGRAFIA)

LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: PETROL

 si avvicina la primavera e tornano le interviste di RadioSOnar.net: vista l'occasione speciale , i due conduttori  di RadioMYspace  e FashonD-iscrict si uniscono, rispettivamente il primo ai  controlli e  l'altra alla voce,  per intervistare i  Petrol , formazione rocckeggiante appartenente  alla  nota casa discografica indy di   CASA SONICa .   L'intervista sara' il primo appuntamento della stagione primavera estate 2008 con la nuova rubrica " Selvaggia Italia " e sara' registrata per poi essere rimessa in download gratuitamente sul sito ufficiale di radiosonar.net.  ma chi sono i Petrol? leggi tutto
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