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Dalla parte dell´indignazione Il movimento romano verso Genova PDF Stampa E-mail
Scritto da I centri sociali e le reti di movimento romane   
Thursday 15 November 2007
 A Genova sei anni dopo le giornate di luglio. A Genova per gridare che l´unica verità è quella dei movimenti e dei conflitti, per affermare e difendere il diritto di resistenza, per rovesciare le sorti del processo che chiede 225 anni per 25 compagni e compagne.

Già nelle scorse settimane avevamo definito la necessità di cogliere il nesso tutt´altro che marginale tra le spinte sicuritarie giunte a maturazione normativa con il pacchetto sicurezza e quanto si sta determinando nelle aule di tribunale. Impossibile, infatti, non afferrare il nocciolo duro del proceso genovese: non solo e non tanto la chiusura giudiziaria di un ciclo di movimento passato, quanto un´ipoteca sui conflitti a venire; non solo un problema di memoria, ma una questione di futuro.
La richiesta di condanna non si scosta molto dal clima generale che informa la politica italiana, dai sindaci al viminale: più controllo, militarizzazione dello spazio pubblico, misure preventive, centralità della pena, riduzione delle libertà. Altrettanto non si allontana dal senso del pacchetto sicurezza che definendo i nuovi perimetri della devianza prepara la strada ad una progressiva criminalizzazione della società e del dissenso.

Dopo i fatti di domenica la nostra analisi non può che trovare ulteriori e drammatiche conferme. Due spari a braccia tese uccidono un giovane tifoso della Lazio, i media "sequestrano" la notizia, risolvendola in uno sbrigativo «scontro tra tifosi», l´attenzione pubblica viene concentrata sul calcio, lo stadio, i violenti. Nessuna parola, per un´intera giornata, sulla responsabilità di chi, dall´altra parte della strada, senza neanche capire cosa stesse succedendo, ha deciso di fare fuoco e di uccidere.

Un fatto sconvolgente che non riguarda solo il calcio, ma che riguarda tutti. E´ impossibile, anche in questo caso, non cogliere il nesso tra l´insopportabile vento sicuritario e l´abuso e la prepotenza di chi indossa una divisa e spara, dalla "parte della legge". E poi la rivolta e l´indignazione di tanti giovani, gli arresti, l´aggravante di terrorismo. Non si tratta di solo calcio, non si tratta neanche e semplicemente di appartenenze politiche. Si tratta di una questione assai più ampia, si tratta della prepotenza e della violenza delle isituzioni: questo è il tema che in forma drammatica e di massa ci ha riguardato nel "laboratorio di repressione" genovese; questo il tema che oggi si estende alla società tutta.

Un´estensione che vede coinvolti i migranti, con i Cpt e le espulsioni di massa; che riguarda il proibizionismo nei confronti dell´uso di sostanze, lo stesso proibizionismo che arresta e uccide in modo efferato (è il caso di Aldo Bianzino, ucciso nel carcere di Perugia nella notte tra il 13 e il 14 ottobre); che riguarda le condizioni di precarietà sul lavoro, condizioni di cui si muore sempre più facilmente; che riguarda le sperimentazioni sicuritarie negli stadi.

I fatti di domenica danno forza e centralità ancora maggiore alla scadenza di sabato 17 novembre. Tornare a Genova significa difendere i movimenti e il protagonismo che hanno avuto in questi anni, andare a Genova significa resistere e opporsi al pacchetto sicurezza e alla spirale sicuritaria.

A Genova andremo in treno e diciamo fin da ora che non accetteremo prepotenze da parte di nessuno e che rivendicheremo il nostro diritto a manifestare, dunque a viaggiare con tariffe sociali.

Appuntamento per il treno:
VENERDI' 16 ORE 21 STAZIONE TIBURTINA*
*(IL LUOGO DELLA PARTENZA POTREBBE CAMBIARE. ENTRO LE ORE 14 DI DOMANI, GIOVEDI' 15, COMUNICHEREMO LA DECISIONE FINALE)

I centri sociali e le reti di movimento romane

Per informazioni:
3478915605 - 3287218313 - 3407030084 - 3200855289

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Ultimo aggiornamento ( Thursday 15 November 2007 )
 
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LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: SIKITIKIS

Secondo appuntamento con la rubrica SELVAGGIA ITALIA, alla scoperta delle band emergenti, da nord a sud del Paese, in collaborazione con CasaSonica .
Questa volta il viaggio  si tiene  tra Cagliari e Torino alla scoperta dei Sikitikis . Questa Volta in studio : Sgab ai controlli Psyco e Luisa.
chi sono i Sikitikis:

Erano gli anni ’90 quando si chiamavano Canidarapina e non c’era confine alle influenze che ne determinavano il suono. Jimi e Diablo vivono le loro notti nei club della città dove nuove commistioni creano un nuovo tessuto culturale. Il jazz, la drum’n’bass, l’hard core, il trash, il garage, il break-beat, il trip-pop, il rap e i libri e il cinema e le colonne sonore, tutto finisce per avere lo stesso valore. Morricone come i CIV, Miles Davis come dj Shadow, Fellini come Mike Patton, Ellis come i Chemical Brothers. Tutto si confonde, i pregiudizi crollano e cresce la voglia di un progetto che sia figlio di queste notti. Arrivano Zico e Regiz. Finiscono i Canidarapina. Nascono i SikitikiS. E’ il 2000.
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LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: LNRIPLEY

 SELVAGGIA ITALIA PUNTATA N°3 , QUESTA VOLTA IL VIAGGIO FA TAPPA AI MURAZZI E SUL PO' NELLA CITTà MAGICA DI TORINO :
INTERVISTA A VICTOR FRONTMAN DEGLI LNRIPLEY , REALIZZATA AL FORTE PRENESTINO IL PRIMO MAGGIO DURANTE LA FESTA DEL NON LAVORO, PRIMA DEL LORO CONCERTO.

LNRipley è un collettivo che nasce dai linguaggi dei vinili drum and bass, li contamina con influenze diverse e porta dal vivo un set di energia pura, senza l'ausilio di computers o basi ma suonando tutto live, con una missione ben precisa: scatenare il dancefloor per fare ballare anche i sottobicchieri....

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thanx to: VICTOR (lnripley, PAOLA (web comunicazione casasonica) PSYCO + LOIS (videomaker) TINAPICA ( FOTOGRAFIA)

LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: PETROL

 si avvicina la primavera e tornano le interviste di RadioSOnar.net: vista l'occasione speciale , i due conduttori  di RadioMYspace  e FashonD-iscrict si uniscono, rispettivamente il primo ai  controlli e  l'altra alla voce,  per intervistare i  Petrol , formazione rocckeggiante appartenente  alla  nota casa discografica indy di   CASA SONICa .   L'intervista sara' il primo appuntamento della stagione primavera estate 2008 con la nuova rubrica " Selvaggia Italia " e sara' registrata per poi essere rimessa in download gratuitamente sul sito ufficiale di radiosonar.net.  ma chi sono i Petrol? leggi tutto
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