|
ascolta
Per ascoltare RadioSonar usa uno dei seguenti canali:
RADIOSONAR PODCAST
se il server e' spento o hai perso una puntata di RADIOSONAR.NET riascolta le registrazioni con il PodCast (compatibile con itunes)
|
| 85 registrati |
| 0 oggi | | 0 questa settimana | | 2 questo mese | | Ultimo: noneMushNouch |
Radiosonar Community
Nessun utente online
NewsLetter
Chi e' online
Abbiamo 2 visitatori online
|
|
chiamata all'azione per il g8 in giappone |
|
|
|
Scritto da IndyMedia-Toscana
|
Sunday 24 February 2008 |
Call for the Anti-G8 Action July 2008 A Luglio di quest'anno, i capi degli Stati che monopolizzano i due terzi della ricchezza della terra, si incontreranno sul Lago di Toya a Hokkaido, in Giappone. Sebbene il così detto Gruppo degli Otto non abbia nessuna legittimazione o diritto di decidere sulle questioni planetarie, in pratica sono un informale governo mondiale. Così i G8 hanno guidato la globalizzazione neoliberista allo stato attuale seminando povertà, violenza, odio, segregazione, e distruzione dell'ambiente.A Luglio di quest'anno, i capi degli Stati che monopolizzano i due terzi della ricchezza della terra, si incontreranno sul Lago di Toya a Hokkaido, in Giappone. Sebbene il così detto Gruppo degli Otto non abbia nessuna legittimazione o diritto di decidere sulle questioni planetarie, in pratica sono un informale governo mondiale. Così i G8 hanno guidato la globalizzazione neoliberista allo stato attuale seminando povertà, violenza, odio, segregazione, e distruzione dell'ambiente. All'inizio, durante gli anni '70, il G8 venne costituito in un momento fortemente critico per il mondo capitalista, con lo scopo di formare un consenso verso gli stati imperialisti. E il "consenso" significava nient'altro che il camuffamento della finanza globale, della privatizzazione, della commercializzazione e della militarizzazione come fossero una tassa.
Nel passato il G8 ha espresso preoccupazione per i diritti umani e per la povertà. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha spinto molto per presentare una globalizzazione dal volto umano. Ma in realtà, chi è che viola i diritti umani nel nome della "lotta al terrorismo"? Chi è che distrugge l'educazione pubblica? Chi è che privatizza quasi tutte le risorse - terra, acqua e cibo - e sfrutta la crescente poverà globale? Chi è che produce ed esporta più del 90% delle armi usate sul pianeta? Al Summit di Heiligendamm nel 2007, uno dei temi principali era la povertà in Africa, ma quello che hanno proposto come misura per comatterla è stata, incredibilimente, la deregolamentazione degli investimenti in Africa. Da questi modi di ragionare e di fare, abbiamo imparato che per i Grandi Otto i diritti umani e la povertà sono solo un'altra opportunità per le politiche di esproprio del capitalismo. Al summit del 2008, il tema principale saranno i problemi ambientali. Che inganno! Sono proprio i Grandi Otto che devastano le risorse naturali del pianeta - spesso ricorrendo alle armi - e scaricano nell'atmosfera più del 40% dell'anidride carbonica, contribuendo quindi ai cambiamenti climatici. Yasuo Fukuda, il primo ministro del Giappone, ha rifiutato il Protocollo di Kyoto, e ora ospita ipocritamente "il summit per l'ambiente". Ma questo prorgamma in pratica significa fra l'altro l'esportazione degli impianti nucleari nei paesi in via di sviluppo, e nulla circa un effettivo sviluppo. Non siamo più silenziosi. E nemmeno vogliamo indire una petizione per un G8 migliore attraverso il dialogo. Attraverso l'azione diretta, chiederemo la fine del Summit e lo scioglimento dei Grandi Otto. Inoltre miriamo alla caduta del governo Fukuda in Giappone, l'unico partecipante asiatico al G8. L'amministrazione Fukuda è nel bel mezzo del vero di riforme neoliberiste e nella fortificazione dello "stato di sicurezza" in Giappone, persistendo nell'inviare truppe in Iraq giocando una parte nell'intervento in Medio Oriente e in Asia come uno stupido seguace della stragegia USA per un ruolo militare nello scacchiere globale. Perciò, la caduta del governo Fukuda non riguarda solo i giapponesi, ma è anche un dovere per la lotta contro l'espansione neoliberista e la militarizzazione nell'intera regione asiatica. Il nostro obiettivo di fermare il G8 è inseparabile dagli obiettivi immediati riguardanti l'area asiatica. Ci appelliamo a voi, a tutte le persone che lottano nelle differenti regioni del mondo, ad unirvi a noi nel mese di Luglio del 2008 sul Lago Toya, Hokkaido, Giappone. Organizziamoci in una rete globale la più ampia possibile, e creiamo un movimento incredibilmente vario, ricco, e potente. Per fare questo, facciamo sapere ai Grandi Otto che un mondo totalmente differente da quello guidato dai principi capitalisti, un mondo basato sui principi dell'autonomia e dell'aiuto reciproco, è possibile. NO! G8 Japan Tradotto da http://linux7.sanpal.co.jp/no-g8/?q=node/43 Aggiungi ai preferiti (0) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 559
Solo gli utenti registrati possono scrivere commenti. Effettua il logi o registrati. Powered by AkoComment Tweaked Special Edition v.1.4.6 AkoComment © Copyright 2004 by Arthur Konze - www.mamboportal.com All right reserved |
Ultimo aggiornamento ( Saturday 01 March 2008 )
|
|
|
LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: SIKITIKIS
Secondo appuntamento con la rubrica SELVAGGIA ITALIA, alla scoperta delle band emergenti, da nord a sud del Paese, in collaborazione con CasaSonica . Questa volta il viaggio si tiene tra Cagliari e Torino alla scoperta dei Sikitikis . Questa Volta in studio : Sgab ai controlli Psyco e Luisa. chi sono i Sikitikis: Erano gli anni ’90 quando si chiamavano Canidarapina e non c’era confine alle influenze che ne determinavano il suono. Jimi e Diablo vivono le loro notti nei club della città dove nuove commistioni creano un nuovo tessuto culturale. Il jazz, la drum’n’bass, l’hard core, il trash, il garage, il break-beat, il trip-pop, il rap e i libri e il cinema e le colonne sonore, tutto finisce per avere lo stesso valore. Morricone come i CIV, Miles Davis come dj Shadow, Fellini come Mike Patton, Ellis come i Chemical Brothers. Tutto si confonde, i pregiudizi crollano e cresce la voglia di un progetto che sia figlio di queste notti. Arrivano Zico e Regiz. Finiscono i Canidarapina. Nascono i SikitikiS. E’ il 2000. ASCOLTA L'INTERVISTA A JIMY LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: LNRIPLEY SELVAGGIA ITALIA PUNTATA N°3 , QUESTA VOLTA IL VIAGGIO FA TAPPA AI MURAZZI E SUL PO' NELLA CITTà MAGICA DI TORINO : INTERVISTA A VICTOR FRONTMAN DEGLI LNRIPLEY , REALIZZATA AL FORTE PRENESTINO IL PRIMO MAGGIO DURANTE LA FESTA DEL NON LAVORO, PRIMA DEL LORO CONCERTO.
LNRipley è un collettivo che nasce dai linguaggi dei vinili drum and bass, li contamina con influenze diverse e porta dal vivo un set di energia pura, senza l'ausilio di computers o basi ma suonando tutto live, con una missione ben precisa: scatenare il dancefloor per fare ballare anche i sottobicchieri.... ASCOLTA L'INTERVISTA A VICTOR thanx to: VICTOR (lnripley, PAOLA (web comunicazione casasonica) PSYCO + LOIS (videomaker) TINAPICA ( FOTOGRAFIA)
LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: PETROL
si avvicina la primavera e tornano le interviste di RadioSOnar.net: vista l'occasione speciale , i due conduttori di RadioMYspace e FashonD-iscrict si uniscono, rispettivamente il primo ai controlli e l'altra alla voce, per intervistare i Petrol , formazione rocckeggiante appartenente alla nota casa discografica indy di CASA SONICa . L'intervista sara' il primo appuntamento della stagione primavera estate 2008 con la nuova rubrica " Selvaggia Italia " e sara' registrata per poi essere rimessa in download gratuitamente sul sito ufficiale di radiosonar.net. ma chi sono i Petrol? leggi tutto | |
|
|
|
|
|