roma 30-07-2008 A tutti gli interessati ai futuri scempi di Roma. Oggi in Consiglio comunale con 29 voti favorevoli della maggioranza 13 astensioni dei consiglieri del Partito Democratico ( che hanno garantito e vantato di dare il numero legale che altrimenti non ci sarebbe stato facendo decadere la delibera)e i soli due voti contrari di Gemma Azuni e Andrea Alzetta ( Tarzan) è passata una gravissima delibera che chiede ulteriori cancellazioni di vincoli paesistici ( ben 50 aree del Piano paesistico dell'Appia Antica ) confermando col nuovo assessore all'urbanistica la vecchia linea del Modello Roma di Veltroni e confermando, come ribadito con gioia dai vari consiglieri del PD la piena adesione della nuova maggioranza al piano regolatore di Veltroni. Ma c'è di peggio : negli allegati si danno pareri favorevoli a tutta una serie di richieste dei privati proprietari ddi aree vincolate che chiedono la cancellazione dei vincoli.
ITALIA NOSTRA con l'allegato appello( fatto all'ultimo momento sbagliando tra l'altro la data del Consiglio che era oggi e non domani ) ha ottenuto perlomeno che questo atto vergognoso non passasse in silenzio. Infatti lo scontro in Consiglio comunale è durato circa due ore invece di fare passare tutto come un atto dovuto. Alemanno è dovuto venire in aula promettendo di volere varare una variante al piano regolatore, ma facendo capire di non rendersi conto ( o meglio di non voler capire) che come trionfalmente gli dicevano i vari consiglieri del PD stava dando un avvallo incredibile non solo al nuovo piano, ma addirittura alle delibere del Commissario. ITALIA NOSTRA ha inviato il testo dell'appello anche alla stampa. A questo punto i comitati e le associazioni devono rompere lo strano silenzio di questi mesi. Non può essere solo ITALIA NOSTRA a opporsi a quanto sta avvenendo. Nei primi giorni di settembre o riprende un'azione comune e una seria raccolta di fondi ( sono arrivati in tutto solo 700 euro di cui 500 vengono dall'Associazione dei Grilli romani) per i ricorsi al TAR e le denunce alla Procura della Repubblica o vuol dire che si sta consegnando la città di nuovo ai "Re di Roma" molto più potenti di prima. Domani personalmente denuncerò pubblicamente quanto sta avvenendo (nel silenzio generale) all'incontro sui vincoli paesistici organizzato da WWF , VAS e ITALIA NOSTRA che si terrà nell'aula dibattiti del Mattatoio nella mattinata dalle 9.30 in poi. Chi può e vuole venire potrà intervenire e proporre iniziative per capire se vogliamo ancora reagire insieme contro i prossimi certi scempi urbanistici ed ambientali- Qualsiasi siano le decisioni dei comitati dobbiamo, comunque dare un sostegno a "Report" attaccato da un ignobile opuscolo distribuito in migliaia di copie alla recente Festa dell'Unità. Almeno per questo a settembre dobbiamo fare un'iniziativa pubblica. Con questa speranza, auguro a tutti serene vacanze ....... !!!!! Mirella Belvisi
APPELLO A TUTTI I CAPIGRUPPO E A TUTTI I CONSIGLIERI DEI GRUPPI CONSIGLIARI DEL COMUNE DI ROMA : ITALIA NOSTRA CHIEDE DI NON VOTARE DOMANI LA DELIBERA SUL PIANO PAESISTICO REGIONALE O ALMENO DI SOSPENDERE L’ATTO CHE, SE ACCOLTO, CANCELLERA’ ULTERIORI NUMEROSE TUTELE PAESISTICHE DI ROMA
Avendo preso visione solo oggi della Proposta di Delibera relativa al Piano Territoriale Paesistico Regionale e avendo conosciuto il testo delle osservazioni che andranno al voto domani in Consiglio, ITALIA NOSTRA si appella a tutti i Capigruppo e a tutti i Consiglieri comunali perché non si voti o almeno si sospenda l’atto perché, purtroppo non è di sola ratifica, ma introduce nuove richieste di cancellare o declassare tutta una serie di vincoli paesistici di Roma. ITALIA NOSTRA che già si era opposta alla prima richiesta di cancellare o declassare ben 975 tutele, richiesta decisa dalla precedente Giunta del Sindaco Veltroni chiede alla nuova amministrazione e agli attuali consiglieri comunali di non proseguire tale inaccettabile metodo. Infatti le richieste non entrano nel merito dell’effettivo valore paesistico delle aree interessate, ma servono, invece, per la maggior parte, a dare il via a ulteriori edificazioni chieste dai proprietari delle aree nel poco rimasto di agro romano e nelle zone che finora erano rimaste salve proprio perché considerate di pregio per la città. ITALIA NOSTRA chiede ad ogni singolo consigliere di verificare quanto propone la delibera che addirittura riprende quanto non era stato accettato dalla Regione Lazio riguardante i programmi inseriti nella norma transitoria delle Norme Tecniche del nuovo Piano regolatore chiedendone di nuovo l’accettazione. Ben 50 delle aree ricadono nel Piano paesistico n.15/12 dell’Appia Antica La delibera chiede che i sistemi di paesaggio del Piano regionale si adattino al nuovo piano regolatore quando per legge ( e doveva avvenire già con la Giunta Veltroni) è il nuovo piano che doveva adeguarsi ai piani paesistici regionali vigenti. La possibilità di cancellare o declassare un vincolo paesistico era ed è permessa solo se viene documentata la cessazione di quel valore e non certo per le esigenze edificatorie dei proprietari delle aree. Per queste e per altre ulteriori gravissime future compromissioni ITALIA NOSTRA chiede di non votare la delibera pretendendo dalla Regione Lazio il tempo necessario ad una necessaria verifica delle richieste anche per il poco tempo dato per valutarle. Mirella Belvisi, consigliera nazionale, delegata dal Presidente del Consiglio regionale di ITALIA NOSTRA, Cesare Crova. ( cell. 338.1137155) Aggiungi ai preferiti (0) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 260
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