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Inceneritore di Montale: Perseverare e' diabolico| PDF Stampa E-mail
Scritto da Sgab   
Tuesday 07 October 2008
 < COMUNICATO STAMPA > Dunque ci risiamo ! L’ inceneritore di Montale – che come tutti gli inceneritori non termovalorizza un bel niente, anzi termodistrugge grandi quantità di materia ed energia preziose - è stato spento da venerdì 3 ottobre, per aver superato le soglie di emissione per diossine e furani. Soglie minime imposte dalle norme ma che tuttavia non garantiscono per nulla la salute dei lavoratori del CIS e degli abitanti della piana, a causa dell’ accumulo delle sostanze nocive nelle matrici biologiche e ambientali.
Le domande che ci facciamo sono tante : da quanto tempo sono state superate le soglie di “alarm”? qual’ è la tempestività e quale la qualità dei controlli? Se nel caso del superamento del maggio 2007 ( peraltro reso noto solo il 18 luglio ) si era addebitata ogni responsabilità alla ditta Gale fornitrice dei filtri in carbone attivo e se tale ditta è stata sostituita, come mai il problema si ripresenta allo stesso modo? Non sarà che i sistemi di abbattimento non riescono a essere efficaci? Non sarà che la combustione dei rifiuti attraverso il loro incenerimento implica emissioni non controllabili di diossine, furani, metalli pesanti – alcuni dei quali sicuramente cancerogeni – nanoparticelle e quindi danni certi alla salute delle popolazioni e alle catene trofiche ?

Le risposte sono, invece, semplici e chiare e sono quelle che abbiamo  dato da sempre, in sintonia con  tecnici, scienziati e medici indipendenti e liberi da  vincoli  monetari e lobbistici :   si può concretamente abbandonare  la “filiera” dell’ incenerimento dei rifiuti ( comprese la scellerata scelta di bruciare le biomasse )  dal momento che  esistono modalità di trattamento non legato alla combustione : riutilizzo, riciclaggio, compostaggio, soluzioni che non hanno effetti negativi sulla salute umana e che hanno il pregio di  produrre occupazione e di lasciare i soldi  spesi  dalla collettività  all’ interno dell’ economia locale. E costano meno ( che l’ incenerimento abbia costi altissimi per la collettività, è dimostrato inequivocabilmente dal fatto che le aziende che gestiscono gli inceneritori hanno avuto bisogno e hanno bisogno di finanziamenti pubblici - prelevati dalle nostre tasche attraverso la bolletta elettrica (   CIP 6 ) e la tariffa, per poter fare profitti ). Ma – una domanda  sorge spontanea -  alle pubbliche amministrazioni e ai governi interessa più la salute dei cittadini o invece i profitti delle  aziende e delle corporazioni impiantistiche ?

L’altra  ragione – accanto a quella nocività/salute -  è che la modalità  NO INCENERIMENTO di affrontare e trattare la questione rifiuti, risponde al problema  centrale di questa nostra epoca : risparmiare energia e materia, in quanto favorisce produzioni pulite,  allungamento della durata  di  vita dei prodotti, una economia  ecologicamente e socialmente responsabile.

Da  che parte stanno  i sindaci ( tutori della salute pubblica, secondo le norme  e il patto sociale ), la classe  politica, gli assessori, i presidenti……. : dalla parte dei cittadini o dalla parte del profitto e del malaffare ?

Noi siamo “costretti” da sempre a  scegliere la salute  nostra, dei nostri figli e del territorio. Ma abbiamo anche scelto con lungimiranza  la strada della saggezza  di un’ altra economia non solo possibile ma inevitabile, stante la catastrofe ecoenergetica, sanitaria, alimentare e economica a cui questo sistema ci sta portando. E’ per questo che PRETENDIAMO  LA CHIUSURA DELL’ INCENERITORE DI MONTALE  A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA, E L’ AVVIO DEL CICLO RIDUZIONE, RIUTILIZZO, RICICLAGGIO - PREVISTO PERALTRO DALLE LEGGI - A PARTIRE DALLA SEPARAZIONE FRAZIONE UMIDA (ORGANICO) / FRAZIONE SECCA E DA RACCOLTE DIFFERENZIATE ESTESE  CON IL SISTEMA PORTA A PORTA : I COMUNI DEL CIS, ALL’ OMBRA DELL’ INCENERITORE, RAGGIUNGONO A MALAPENA  IL 23/24 % MENTRE AVREBBERO GIA’ DOVUTO RAGGIUNGERE IL 35% E DOVRANNO RAGGIUNGERE ENTRO IL DICEMBRE DI QUEST’ ANNO IL 45% (RICORDIAMO CHE MOLTI COMUNI ITALIANI RAGGIUNGONO TRANQUILLAMENTE IL 60/70%). 

COLLETTIVO LIBERATE GLI ORSI

ASSEMBLEA EX PRESIDIO  “GIULIO MACCACARO”


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LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: SIKITIKIS

Secondo appuntamento con la rubrica SELVAGGIA ITALIA, alla scoperta delle band emergenti, da nord a sud del Paese, in collaborazione con CasaSonica .
Questa volta il viaggio  si tiene  tra Cagliari e Torino alla scoperta dei Sikitikis . Questa Volta in studio : Sgab ai controlli Psyco e Luisa.
chi sono i Sikitikis:

Erano gli anni ’90 quando si chiamavano Canidarapina e non c’era confine alle influenze che ne determinavano il suono. Jimi e Diablo vivono le loro notti nei club della città dove nuove commistioni creano un nuovo tessuto culturale. Il jazz, la drum’n’bass, l’hard core, il trash, il garage, il break-beat, il trip-pop, il rap e i libri e il cinema e le colonne sonore, tutto finisce per avere lo stesso valore. Morricone come i CIV, Miles Davis come dj Shadow, Fellini come Mike Patton, Ellis come i Chemical Brothers. Tutto si confonde, i pregiudizi crollano e cresce la voglia di un progetto che sia figlio di queste notti. Arrivano Zico e Regiz. Finiscono i Canidarapina. Nascono i SikitikiS. E’ il 2000.
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 SELVAGGIA ITALIA PUNTATA N°3 , QUESTA VOLTA IL VIAGGIO FA TAPPA AI MURAZZI E SUL PO' NELLA CITTà MAGICA DI TORINO :
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LNRipley è un collettivo che nasce dai linguaggi dei vinili drum and bass, li contamina con influenze diverse e porta dal vivo un set di energia pura, senza l'ausilio di computers o basi ma suonando tutto live, con una missione ben precisa: scatenare il dancefloor per fare ballare anche i sottobicchieri....

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 si avvicina la primavera e tornano le interviste di RadioSOnar.net: vista l'occasione speciale , i due conduttori  di RadioMYspace  e FashonD-iscrict si uniscono, rispettivamente il primo ai  controlli e  l'altra alla voce,  per intervistare i  Petrol , formazione rocckeggiante appartenente  alla  nota casa discografica indy di   CASA SONICa .   L'intervista sara' il primo appuntamento della stagione primavera estate 2008 con la nuova rubrica " Selvaggia Italia " e sara' registrata per poi essere rimessa in download gratuitamente sul sito ufficiale di radiosonar.net.  ma chi sono i Petrol? leggi tutto
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