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Scritto da Libertaria
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Thursday 09 October 2008 |
È alla memoria attiva, la memoria come somma delle esperienze che hanno segnato l’immaginario collettivo, che ci riferiamo quando diciamo che Giuseppe Pinelli e piazza Fontana sono e devono restare nella memoria di un’epoca e di un paese. È a questo tipo di memoria che pensiamo quando promuoviamo iniziative come quella di installare in un luogo pubblico una scultura per ricordare Pinelli. Non intendiamo con questo commemorare l’amico e neppure “beatificare un martire”. Siamo però convinti che vi sono episodi e figure che assumono un’importanza particolare nella memoria collettiva e il cui ricordo contribuisce alla coscienza delle persone libere. Si dice che alcune morti pesano come montagne. La morte di Pinelli ha pesato molto perché si è trovata a essere simbolicamente centrale a tutta la macchinazione connessa alla vicenda di piazza Fontana e a un lungo periodo di stragi di cui gli apparati statali sono risultati complici o conniventi, un periodo importante della storia italiana ancor oggi coperto da misteri e depistaggi. Ma il 12 e il 15 dicembre 1969 non sono già impressi nella memoria collettiva? Che senso ha continuare a parlarne? Che il farlo abbia un senso, che si debba rafforzare il ricordo vero di quei fatti tanto lontani (e tanto vicini perché mai conclusi), ce lo dice l’intensità con cui l’intero mondo politico e i mass media (questa grande macchina di costruzione e ricostruzione del consenso) stanno lavorando per modificare il significato di quel ricordo, per capovolgerne addirittura la valenza. Ecco perché dobbiamo, anche simbolicamente, difendere la memoria di quel dicembre, oggi sfacciatamente manipolata per i più banali scopi elettorali da una politica tutta volta al recupero del consenso istituzionale e votata all’amnesia storica.
Domenica 26 ottobre 2008 alla Casa della Cultura di Milano (via Borgogna 3), alle ore 17, si terrà un incontro per lanciare l’idea di una collocazione pubblica dell’opera in legno e ferro intitolata Monumento a Pinelli, realizzata da Elis Fraccaro e attualmente installata nella sede anarchica milanese di viale Monza 255. Alla serata, cui partecipano Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Mimmo Franzinelli e Aldo Giannuli, coordinati da Luciano Lanza, sarà anche presentato il filmato inedito Il “malore attivo” dell’anarchico Pinelli, recentemente prodotto dagli studenti delle Scuole Civiche di Cinema di Milano. Promuovono all’iniziativa: A rivista anarchica, Centro studi libertari/Archivio Pinelli, Circolo dei malfattori, Federazione anarchica milanese, Libertaria, Unione sindacale italiana Centro Studi Libertari via Rovetta 27, 20127 Milano tel. 02 28 46 923 - fax 02 28 04 03 40 e-mail:
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LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: SIKITIKIS
Secondo appuntamento con la rubrica SELVAGGIA ITALIA, alla scoperta delle band emergenti, da nord a sud del Paese, in collaborazione con CasaSonica . Questa volta il viaggio si tiene tra Cagliari e Torino alla scoperta dei Sikitikis . Questa Volta in studio : Sgab ai controlli Psyco e Luisa. chi sono i Sikitikis: Erano gli anni ’90 quando si chiamavano Canidarapina e non c’era confine alle influenze che ne determinavano il suono. Jimi e Diablo vivono le loro notti nei club della città dove nuove commistioni creano un nuovo tessuto culturale. Il jazz, la drum’n’bass, l’hard core, il trash, il garage, il break-beat, il trip-pop, il rap e i libri e il cinema e le colonne sonore, tutto finisce per avere lo stesso valore. Morricone come i CIV, Miles Davis come dj Shadow, Fellini come Mike Patton, Ellis come i Chemical Brothers. Tutto si confonde, i pregiudizi crollano e cresce la voglia di un progetto che sia figlio di queste notti. Arrivano Zico e Regiz. Finiscono i Canidarapina. Nascono i SikitikiS. E’ il 2000. ASCOLTA L'INTERVISTA A JIMY LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: LNRIPLEY SELVAGGIA ITALIA PUNTATA N°3 , QUESTA VOLTA IL VIAGGIO FA TAPPA AI MURAZZI E SUL PO' NELLA CITTà MAGICA DI TORINO : INTERVISTA A VICTOR FRONTMAN DEGLI LNRIPLEY , REALIZZATA AL FORTE PRENESTINO IL PRIMO MAGGIO DURANTE LA FESTA DEL NON LAVORO, PRIMA DEL LORO CONCERTO.
LNRipley è un collettivo che nasce dai linguaggi dei vinili drum and bass, li contamina con influenze diverse e porta dal vivo un set di energia pura, senza l'ausilio di computers o basi ma suonando tutto live, con una missione ben precisa: scatenare il dancefloor per fare ballare anche i sottobicchieri.... ASCOLTA L'INTERVISTA A VICTOR thanx to: VICTOR (lnripley, PAOLA (web comunicazione casasonica) PSYCO + LOIS (videomaker) TINAPICA ( FOTOGRAFIA)
LE INTERVISTE DI RADIOSONAR: PETROL
si avvicina la primavera e tornano le interviste di RadioSOnar.net: vista l'occasione speciale , i due conduttori di RadioMYspace e FashonD-iscrict si uniscono, rispettivamente il primo ai controlli e l'altra alla voce, per intervistare i Petrol , formazione rocckeggiante appartenente alla nota casa discografica indy di CASA SONICa . L'intervista sara' il primo appuntamento della stagione primavera estate 2008 con la nuova rubrica " Selvaggia Italia " e sara' registrata per poi essere rimessa in download gratuitamente sul sito ufficiale di radiosonar.net. ma chi sono i Petrol? leggi tutto | |
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