Un incubo. Giorgio Campos, 18 anni a dicembre, nato a Como, di origine rom e con regolare residenza a Brescia, è ancora sotto shock. Per lui e la sua famiglia quella di venerdì scorso doveva essere una tranquilla gita per «far visita a parenti che vivono nei dintorni di Brescia», racconta. E invece una pausa pranzo a Bussolengo, vicino Verona, si è trasformata in dramma.
Erano in roulotte: lui con i genitori, Sonia e Angelo Campos, e i tre fratellini più piccoli. Con loro altre due roulotte: quella del fratello maggiore di Giorgio con moglie e due figli minorenni e quella dello zio Christian Hudorovich con la compagna e tre bambini.