RadioMyspace Episode III >>> ON LINE LA NUOVA PUNTATA CHE APRE LA SETTIMANA TARGATA RADIOSONAR.NET. i gruppi che quest'oggi sono finiti nel calderone della scaletta programmata da RadioMYspace sono :
RInoceronti - Canzone del Falò - visita il loro myspace - visit rinoceronti's myspace e vist che ormai l'ESTATE E' ABBONDANTAMENTE FINITA VI MOSTRIAMO IL LORO VIDEO CHE POTETE RITROVARE OVVIAMENTE SU MYSPACE DEI RINOCERONTI (ROMA)
fAMILYAFFAIR, ALL FOR LOVE and more, DI KAIZER AREL Feat Dondee aka DonalD From LonGbridge all stars (Rap°) - Pistoia - Tuscany visita il myspace de Il Lando
- TWO TRUCKS POWERED BY ISOCORE FROM UPITUP.COM - visita il myspace di ISOCORE ( ideatore e conduttore di SINUSOIDI ALLA GRICIA, IL MERCOLEDI SERA A NOTTE FONDA ) ELETTRO MUSICKZ DA ROMA
PALKOSCENIKO AL NEON DA ROMA "come dire che non c'ero " genova 2001 " gruppo gia' ascoltato nella puntata precedente, riselezionati per voi e per chi si e' anzichè avere giustizia ha avuto in tutto 225 anni di carcere THE TRANSISTER : - MY MONKEY IS DEAD, UNDER CONTROL
COME OGNI LUNA PIENA TORNANO SIA I LICANTROPI CHE I FLUYDO CON moon 2 che chiudono la nostra puntata seguiti da le FUCKING BARBIES, GIA ASCOLTATE SU RADIO COPYDOWN (ondarossa 87.9 fm su roma), LE TRASMETTIAMO PURE NOI ! :
Definizione accademica: Fucking Barbies: Un nucleo di giovanissime ragazze che è difficile da definire in termini tradizionali. In un certo senso è un gruppo ‘transemusicale’. Ma non solo. Potrebbero anche essere scambiate per femministe: ma, ne sono sicuro, le prime cose che avvengono sul palco farebbero impallidire di incomprensione qualsiasi femminista ben strutturata. Esse rappresentano e praticano una delle possibili forme della politica instabile. Sono ‘femministe-cyborg’ (Haraway 1995). Il computer è uno strumento musicale come una scatenata batteria e due chitarre elettriche. Le voci alternate – non esiste infatti nessuna voce solista – giocano ironiche e distruttive con tutti i codici al ‘femminile’. Trionfa l’artificiale più sporco, la citazione più kitsch, lo stereotipo più plastificato. Poi – improvvisamente, senza un crescendo, ma per fratture – il gioco si fa duro: una esplosione di violenza musicale, testuale, corporale. Tutto si muove su codici doppi, tripli, su complessi livelli metacomunicativi. Il senso si sposta di continuo lungo il suo significante instabile e mobile. I loro corpi-barbies appaiono come uno scenario ‘panoramatico’, come bodyscape: una forma complessa e plurale di codici che sfidano la comprensibilità e che transitano instabili lungo sempre più incerte linee di separazione tra corpi e stoffe, tra pelli e plastiche, tra musicale e visuale. Pop e trash. Il loro linguaggio decostruito significa: ora vi vomitiamo addosso quello che avreste voluto che fossimo e che, per un attimo, vi abbiamo fatto credere che saremmo potute diventare. Perché non ci facciamo giocare da loro: ma siamo noi che vi giochiamo.