Manifestazione Nazionale Napoli 19 maggio 2007 |
Le notizie - Ambiente | ||||
Scritto da Sgab | ||||
Wednesday 23 May 2007 | ||||
E' stata una giornata importante quella di oggi per i movimenti sociali del nostro paese. Un primo passo di ri-composizione, dal basso e in totale autonomia, contro le logiche della politica mortifero-rappresentativa dei palazzi del potere. Un primo passo verso il 9 giugno a Roma quando sarà: "No bush No war Day", contro il governo Prodi e le sue ambiguità di guerra, grandi opere e precarizzazione sociale.
NAPOLI: 5000 IN CORTEO A Napoli 5000 persone provenienti da tutta italia hanno manifestato in solidarietà con Serre e contro una gestione criminal-politico-camorrista dell'emergenza rifiuti. A Novara 2000 contro i nuovi bombardieri f35, e da qui, come da Aviano e da Sigonerlla sono partite le carovane di "Disarmiamoli".Ambientalisti, centri sociali, comitati per i rifiuti, sindacati di base, no-tav della Val di Susa e abitanti di Serre (Salerno) tutti insieme in corteo a Napoli per dire 'no' ad una gestione dell'emergenza rifiuti 'fatta di discariche e di inceneritori'. Cinquemila persone, provenienti da tutta Italia, si sono date appuntamento nel capoluogo campano dove ha preso il via da Piazza Garibaldi un corteo che si è snodato lungo le strade del centro e che si è concluso in Piazza Dante. In testa al corteo sono stati mostrati quattro grossi sacchetti per i rifiuti con sopra esposti i volti di Antonio Rastrelli, Antonio Bassolino, Corrado Catenacci e Guido Bertolaso, ritenuti i responsabili dell'emergenza rifiuti in Campania. Tra i partecipanti, oltre a diversi parlamentari tra i quali Tommaso Sodano e Francesco Caruso, c'é anche l'ex fondatore di Potere Operaio Oreste Scalzone e il padre comboniano Alex Zanotelli. Domenica tutti a Serre per l'assemblea nazionale del Patto di Mutuo Soccorso. [fonte: radio Onda D'Urto] da: Ansa.it: NAPOLI - Ambientalisti, centri sociali, comitati per i rifiuti, sindacati di base, no-tav della Val di Susa e abitanti di Serre (Salerno) tutti insieme in corteo a Napoli per dire 'no' ad una gestione dell'emergenza rifiuti 'fatta di discariche e di inceneritori'. Almeno duemila persone, provenienti da tutta Italia, si sono date appuntamento nel capoluogo campano dove ha appena preso il via da Piazza Garibaldi un corteo che si snodera' lungo le strade del centro e giungera' poi in Piazza Dante. In testa al corteo vengono mostrati quattro grossi sacchetti per i rifiuti con sopra esposti i volti di Antonio Rastrelli, Antonio Bassolino, Corrado Catenacci e Guido Bertolaso, ritenuti i responsabili dell'emergenza rifiuti in Campania. A guidare il corteo, tra gli altri, il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano (Prc). SINDACI DEL NAPOLETANO, RIMETTIAMO MANDATO A PRODI I sindaci della provincia di Napoli aderenti all'Anci rimetteranno il loro mandato nelle mani di Prodi perche' 'insoddisfatti delle soluzioni adottate sulla 'gravissima emergenza rifiuti''. L'annuncio, nero su bianco, e' in una documento sottoscritto dal coordinatore dei sindaci della provincia di NapoliVincenzo Cuomo e dai sindaci di Castellammare, Salvatore Vozza, e di Frattamaggiore, Francesco Russo. Nelle prossime ore il documento, che sta raccogliendo adesioni di altri sindaci della Provincia, sara' inviato al presidente del Consiglio Romano Prodi. 'E' il momento di dire basta. Fino ad oggi abbiamo tenuto un atteggiamento di responsabilita' fiduciosi dell'impegno assunto dal Governo - si legge nella nota - Dobbiamo pero' constatare che tutte le riunioni tenutesi sinora non hanno rappresentato che un puro dialettico'. Da qui l'insoddisfazione crescente per il problema che in queste ore attanaglia la Regione Campania. 'Le istituzioni di Governo - continua la nota - anziche' individuare soluzioni al problema non hanno fatto altro che rinviare ulteriormente problemi gia' noti'. Quindi le iniziative dei sindaci a partire dalla prossima settimana. 'In assenza di risposte immediate, dopo che e' caduta nel vuoto la nostra richiesta di incontro col presidente del Consiglio avanzata tramite il prefetto di Napoli - anticipano - annunciamo che la prossima settimana ci recheremo a Roma per rimettere nelle mani di Prodi i nostri mandati di sindaco che di fatto non siamo posti in condizione di esercitare soprattutto in relazione alla tutela della salute dei nostri cittadini'.Aggiungi ai preferiti (5) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 379
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Ultimo aggiornamento ( Wednesday 23 May 2007 ) |